CHI SIAMO
L’AC Paco Rigore o il Paco, come ormai tutti lo chiamano, è un collettivo, un gruppo di amici, un’associazione sportiva nata nel 1996, arrivando quindi a 25 anni di storia, nei quartieri di Torino Nord (Regio Parco e Barriera di Milano in particolare) da un gruppo spontaneo accomunato dalla passione e dalla voglia di fare calcio diversamente. Il Paco ha incarnato da subito i presupposti dello sport popolare, aperto, inclusivo, auto-organizzato e radicato sul territorio. Attenzione al territorio e radicamento che parte dal nome (Paco Rigore altro non è che l’anagramma di Regio Parco) ai colori della maglia oggi biancorossa in onore della storia e dei valori dell’Athletic Bilbao, club al quale il nostro simbolo è da sempre ispirato. La maglia del Paco è stata vestita oramai da centinaia di persone: al primo gruppo nucleo storico si son da subito aggiunti i primi arrivi a Torino dell’emigrazione albanese, maghrebina e rumena degli anni duemila, successivamente studenti erasmus e fuori sede, fino ai nuovi migranti in arrivo in particolare dall’africa subsahariana e in una situazione di disagio spesso legata alla condizione di rifugiati o richiedenti asilo. Tutti gli atleti e i soci uniti dai valori della Costituzione richiamati nel nostro statuto, e quindi in primis antifascisti e antirazzisti. Perseguire questi valori per noi significa proporre sport “sociale” fuori da logiche commerciali, capace di creare legami, relazioni di solidarietà e forme di autonomia. Cerchiamo di sviluppare una forma di autogestione della vita associativa che vede protagonisti i soci sia dal punto di vista decisionale sia gestionale organizzativo della pratica sportiva. L’autofinanziamento che ci ha permesso di proporre attività sportiva gratuita o a prezzi popolari e accessibili per tutte le persone in difficoltà economiche. Nel corso degli anni sono state organizzate modalità di partecipazione economica alla vita dell’associazione, che consentissero l’accesso a tutti a seconda delle proprie possibilità, fino alla totale gratuità.
L'inclusività del Paco permette anche la partecipazione agli allenamenti di persone con disabilità intellettiva, che oltre a partecipare all’attività sportiva sono parte integrante del gruppo. Negli anni le attività si sono differenziate tra la pratica di calcio a 11, a 8 e a Baraonda per un numero di soci crescente, provenienti nell’ultimo biennio da più di 10 paesi diversi.
Dal 2010 partecipa attivamente ai Mondiali Antirazzisti promossi da UISP e dal progetto europeo F.A.R.E. (Football Against Racism Europe) insieme a tifoserie e associazioni antirazziste di tutta europa e dal 2015 organizza “Ser Campeão é Detalhe - Aspettando i Mondiali Antirazzisti” torneo gratuito di calcio a 6 attraverso cui abbiamo ogni anno finanziato un progetto di beneficenza specifico (UGI, Asilo Vittorio Arrigoni, Brigate di Solidarietà Attiva, Vik Utopia Onlus, Pcrf Palestine, West Climbing Bank, Basket Beats Borders) grazie alle offerte raccolte come percorso di avvicinamento all’evento nazionale. Dal 2003 ogni estate organizziamo il “Torneo per Nino”, nostro compagno e amico, insieme ai suoi familiari, iniziativa benefica a sostegno dell’UGI (Unione Genitori per la lotta contro il tumore dei bambini).
Dal 2014-15 è parte del Comitato di Autogestione del Campo Base di Via Oxilia collaborando negli anni alla gestione diretta dell’impianto (pulizia ordinaria, sfalcio erba, pulizie straordinarie, riparazioni reti e pittura porte da calcio). In questi anni abbiamo condiviso questo spazio insieme a varie realtà dello sport di base torinese (Balon Mundial, Dynamo Dora Rugby, Associazione Maliani…) utilizzando l’impianto per allenamenti, partite di campionato Uisp, amichevoli, tornei ed eventi di beneficenza.
Inoltre dal 2016 al 2019 inoltre è stato parte del Comitato Pezzi di “Motovelodromo” composto da cittadini e da 13 associazioni sportive (calcio, rugby, ciclismo, danza) con l’obiettivo di preservare, difendere e riattivare il l’impianto sportivo storico torinese che ha visto correre e giocare leggende dello sport come Fausto Coppi e il Grande Torino. I volontari delle varie associazioni hanno proposto attività di sport di base con passione e impegno nei mesi primaverili ed estivi, permettendo al Motovelodromo di rimanere in vita nella sua originaria destinazione sportiva.
Il Paco
Un gruppo di amici e innamorati del gioco del calcio, che da metà anni '90 a Torino hanno deciso di autogestire la loro pratica sportiva, abbandonando campetti e/o società semi-dilettantistiche e creando la "propria" squadra attraverso l'esperienza associativa. Autogestione, autonomia e socialità anche attraverso il pallone, e la possibilità di fare sport senza fini di lucro o velleità professionistiche che condizionino esistenza, organizzazione e attività della stessa Associazione.
Arrivati oramai a 20 anni di attivita': vittorie e sconfitte si sono alternate, e il "PACO" e' cresciuto e si è allargato in campo (con la nascita di squadre per il calcio a 5 e 8), e sopratutto fuori dal campo con iniziative sociali e benefit, feste, tornei attraverso il coinvolgimento di ragazzi di tutta Torino, migranti e studenti.
Il PACO aderisce alla UISP di cui condivide le finalità sociali e le attività multiculturali e antirazziste.
Il nome
PACO RIGORE altro non e' che l'anagramma di Regio Parco, partorito dalla fantasia enigmistica di Adriano (fratello di Armando poi emigrato in Inghilterra). Il quartiere Regio Parco si trova a Torino Nord in Barriera di Milano, nella più ampia Circoscrizione 6; luogo nativo di molti soci, dove si trova la sede della società e lo storico campo da gioco di casa (Polisportiva Mercadante). Il nome fu inizialmente inviso da molti e storpiato da avversari, arbitri e tifoserie, ma in breve tempo si conquistò l'affetto di tutti forte della facile abbreviazione in PACO e del suo misterioso significato. Da Settembre 2008 con l'approvazione di un nuovo statuto adeguato alla vigente normativa sull'associazionismo, la denominazione è variata in A.C. PACO RIGORE - A.S.D
Lo stemma
Lo stemma del PACO è liberamente ispirato a quello glorioso dell'Athletic Club di Bilbao*. Nel progettare il nostro fu facile identificarsi nel club basco di cui molti di noi erano simpatizzanti e ammiratori. Si voleva essere diversi, differenti nello spirito e nell'organizzazione rispetto a tante altre squadre. Dunque quale squadra meglio dell'Athletic poteva incarnare quella unicità? Unica squadra nel calcio moderno a non mostrare sponsor* sulla maglietta*** e tuttora mai retrocessa, schiera in campo solo giocatori baschi, moltissimi dei quali provenienti dal proprio formidabile settore giovanile, a conferma di un legame fortissimo col proprio territorio. Nel nostro stemma sono raffigurati il torello e il palazzone (inizialmente, per poco tempo, c'e stata una ciminiera simbolo della manifattura tabacchi di C.so Regio Parco) a rappresentare il nostro territorio (città e quartiere); nello stessa parte di stemma dell' Athletic è raffigurato l'albero di Guernika, il ponte di San Antxon e la chiesa della "Virgen de Begoña" (Euskal Herria e Bilbo). Infine si differenziano i colori sociali presenti nella parte destra dello stemma, i nostri sono bianco-azzurri rispetto ai bianco-rossi "zurigorri" baschi.
* Il PACO RIGORE e i suoi fondatori ammirano l'ATHLETIC BILBAO e la sua storia . Del club basco sono apprezzati l'ORGOGLIO per le proprie radici, per la propria terra e per la propria lingua (che non vuol dire essere razzisti e xenofobi), e lo SPIRITO RESISTENTE (al fascismo di Franco così come all'invadenza di sponsor e denari nel mondo del calcio moderno). Purtroppo dal 2008/09 purtroppo il presidente eletto l'anno precedente, Sr. Garcia Macua, esponente dell'ala di destra del PNV, in piena estate ha firmato un accordo con Petronor che dopo 110 gloriosi anni ha "sporcato e inquinato" la storica casacca biancorossa con il suo logo.
** L'Assemblea PACO il 23 settembre 2008 ha deciso che dalla stagione 2008-09 la squadra a 11 utilizzerà prevalentemente la nuova maglia da trasferta, rigorosamente a strisce biancorosse e senza scritte. Un altro piccolo segnale di solidarietà e rispetto verso il glorioso Athletic e la sua storia.
Un gruppo di amici e innamorati del gioco del calcio, che da metà anni '90 a Torino hanno deciso di autogestire la loro pratica sportiva, abbandonando campetti e/o società semi-dilettantistiche e creando la "propria" squadra attraverso l'esperienza associativa. Autogestione, autonomia e socialità anche attraverso il pallone, e la possibilità di fare sport senza fini di lucro o velleità professionistiche che condizionino esistenza, organizzazione e attività della stessa Associazione.
Arrivati oramai a 20 anni di attivita': vittorie e sconfitte si sono alternate, e il "PACO" e' cresciuto e si è allargato in campo (con la nascita di squadre per il calcio a 5 e 8), e sopratutto fuori dal campo con iniziative sociali e benefit, feste, tornei attraverso il coinvolgimento di ragazzi di tutta Torino, migranti e studenti.
Il PACO aderisce alla UISP di cui condivide le finalità sociali e le attività multiculturali e antirazziste.
Il nome
PACO RIGORE altro non e' che l'anagramma di Regio Parco, partorito dalla fantasia enigmistica di Adriano (fratello di Armando poi emigrato in Inghilterra). Il quartiere Regio Parco si trova a Torino Nord in Barriera di Milano, nella più ampia Circoscrizione 6; luogo nativo di molti soci, dove si trova la sede della società e lo storico campo da gioco di casa (Polisportiva Mercadante). Il nome fu inizialmente inviso da molti e storpiato da avversari, arbitri e tifoserie, ma in breve tempo si conquistò l'affetto di tutti forte della facile abbreviazione in PACO e del suo misterioso significato. Da Settembre 2008 con l'approvazione di un nuovo statuto adeguato alla vigente normativa sull'associazionismo, la denominazione è variata in A.C. PACO RIGORE - A.S.D
Lo stemma
Lo stemma del PACO è liberamente ispirato a quello glorioso dell'Athletic Club di Bilbao*. Nel progettare il nostro fu facile identificarsi nel club basco di cui molti di noi erano simpatizzanti e ammiratori. Si voleva essere diversi, differenti nello spirito e nell'organizzazione rispetto a tante altre squadre. Dunque quale squadra meglio dell'Athletic poteva incarnare quella unicità? Unica squadra nel calcio moderno a non mostrare sponsor* sulla maglietta*** e tuttora mai retrocessa, schiera in campo solo giocatori baschi, moltissimi dei quali provenienti dal proprio formidabile settore giovanile, a conferma di un legame fortissimo col proprio territorio. Nel nostro stemma sono raffigurati il torello e il palazzone (inizialmente, per poco tempo, c'e stata una ciminiera simbolo della manifattura tabacchi di C.so Regio Parco) a rappresentare il nostro territorio (città e quartiere); nello stessa parte di stemma dell' Athletic è raffigurato l'albero di Guernika, il ponte di San Antxon e la chiesa della "Virgen de Begoña" (Euskal Herria e Bilbo). Infine si differenziano i colori sociali presenti nella parte destra dello stemma, i nostri sono bianco-azzurri rispetto ai bianco-rossi "zurigorri" baschi.
* Il PACO RIGORE e i suoi fondatori ammirano l'ATHLETIC BILBAO e la sua storia . Del club basco sono apprezzati l'ORGOGLIO per le proprie radici, per la propria terra e per la propria lingua (che non vuol dire essere razzisti e xenofobi), e lo SPIRITO RESISTENTE (al fascismo di Franco così come all'invadenza di sponsor e denari nel mondo del calcio moderno). Purtroppo dal 2008/09 purtroppo il presidente eletto l'anno precedente, Sr. Garcia Macua, esponente dell'ala di destra del PNV, in piena estate ha firmato un accordo con Petronor che dopo 110 gloriosi anni ha "sporcato e inquinato" la storica casacca biancorossa con il suo logo.
** L'Assemblea PACO il 23 settembre 2008 ha deciso che dalla stagione 2008-09 la squadra a 11 utilizzerà prevalentemente la nuova maglia da trasferta, rigorosamente a strisce biancorosse e senza scritte. Un altro piccolo segnale di solidarietà e rispetto verso il glorioso Athletic e la sua storia.